CIRCOLARI E NEWS

Registratore di cassa telematico dal 01.01.2020

 

CIRCOLARE ottobre 2019

Lo scontrino elettronico dal 01 gennaio 2020

In sostanza, i soggetti che emettono scontrino o ricevute fiscali per certificare le proprie operazioni, saranno obbligati a memorizzare e trasmettere giornalmente ed in modalità telematica i dati dei corrispettivi giornalieri. E’ importante evidenziare che chi è soggetto a questo nuovo obbligo deve ADESSO provvedere all’acquisto, in quanto a dicembre sarà quasi impossibile visto l’elevato numero di soggetti interessati.

Per adempiere al nuovo obbligo sarà necessario dotarsi quindi di nuovi registratori telematici, che rispettino le regole e le specifiche tecniche pubblicate dall’Agenzia delle Entrate. Sarà fondamentale che l’adeguamento tecnologico avvenga nei tempi prescritti e, come chiarito da un recente interpello, sarà possibile anche installare i nuovi RT in anticipo, utilizzarli nelle modalità tradizionali e successivamente metterli in servizio dal giorno successivo all’avvio dell’obbligo. Per chi si chiede come funziona e soprattutto cosa cambia con lo scontrino elettronico, è bene ricordare che l’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri sostituirà il tradizionale scontrino cartaceo e le ricevute.
I dati delle operazioni effettuate saranno inviati ogni giorno all’Agenzia delle Entrate, mediante un canale telematico che consentirà al Fisco di avere immediatamente a disposizione i dati delle vendite e, quindi, delle operazioni rilevanti ai fini IVA.

Scontrino elettronico, obbligatorio già dal 1° luglio 2019. Dal 2020 per tutti

L’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri è diviso in due tempi.

Come anticipato sopra, l’avvio del nuovo obbligo in materia di IVA, disciplinato dall’articolo 2 del Decreto Legislativo n. 127/2015, così definito:

  • dal 1° luglio 2019 per gli operatori IVA con volume d’affari complessivo superiore a 400.000 euro (nell’anno d’imposta 2018);
  • dal 1° gennaio 2020 per tutti gli altri soggetti di cui all’articolo 22 del DPR n. 633/1972.

L’adozione del processo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri per gli esercenti attività di commercio al minuto ed equiparati è diventato obbligatorio per effetto delle modifiche introdotte dall’articolo 17 del Decreto Legge n. 119/2018.

A queste si uniscono le recenti novità introdotte in sede di conversione del DL n. 34/2019:

  • per i primi sei mesi è previsto un periodo di moratoria dall’applicazione delle sanzioni, che consentirà di effettuare l’invio dei corrispettivi telematici entro il mese successivo a quello di riferimento; quindi ad esempio 28 gennaio 2020 puo’ essere inviato entro 28 febbraio 2020 senza sanzioni, mentre sarà sanzionato il soggetto che invia 28 gennaio 2020 il 03 di marzo;
  • a regime, i dati dovranno essere trasmessi entro 12 giorni dalla data di riferimento.

Sempre dal 2020 partirà la lotteria degli scontrini, l’estrazione a sorte di premi rivolti ai cittadini collegata ai dati dei corrispettivi trasmessi dai negozianti.

Scontrino elettronico, soggetti obbligati e soggetti esonerati

Ad essere tenuti all’obbligo di memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri saranno tutti i soggetti di cui all’articolo 22 del DPR IVA, ovvero commercianti al minuto ed assimilati. Il decreto del MEF pubblicato il 16 maggio 2019 stabilisce inoltre quelli che sono i soggetti esonerati dal nuovo obbligo. Restano fuori dallo scontrino elettronico obbligatorio tabaccai, tassisti, giornalai e attività marginali. Il decreto quindi esonera dall’obbligo di emissione dello scontrino elettronico tutti i soggetti che, in base alla legislazione vigente, sono fuori dal perimetro di certificazione dei corrispettivi, confermando quindi gli esoneri dalla certificazione fiscale attualmente esistenti. Ulteriori chiarimenti in merito sono stati forniti anche dall’Agenzia delle Entrate.

Scontrino elettronico: bonus per i nuovi registratori telematici

Così come la fattura elettronica, anche lo scontrino elettronico obbligatorio rappresenterà un costo per i soggetti obbligati. Proprio per questo è stato introdotto un bonus del 50% per l’acquisto di registratori di cassa necessari per la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi. Il credito d’imposta potrà essere richiesto per le spese sostenute nel 2019 e nel 2020 e sarà riconosciuto fino ad un massimo di 250 euro per l’acquisto di registratori di cassa di nuova generazione e fino ad un massimo di 50 euro per l’adattamento. Sarà possibile utilizzare il credito riconosciuto a partire dalla prima liquidazione periodica IVA successiva alla data di registrazione della fattura relativa al pagamento del corrispettivo per l’acquisto o adattamento del registratore di cassa.

Il bonus del 50% sarà riconosciuto esclusivamente per i pagamenti effettuati in modalità tracciabile, così come disposto dal provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 28 febbraio 2019.